Molte mamme visitano amici o escono in luoghi con spazi adatti all’allattamento per la loro prima uscita con il neonato, ma l’allattamento al seno non significa che devi nasconderti quando allatti. Imparerai rapidamente a riconoscere i segni che il tuo piccolo ha fame e potrai prepararti e sentirti più a tuo agio affinché si attacchi al seno prima che pianga per attirare la tua attenzione o quella degli altri.

Se ti senti a disagio all’idea di allattare in pubblico, potresti sentirti più sicura se attacchi il bambino al seno e nel frattempo leggi una rivista. Stare seduti in un angolo ti darà la massima privacy e, se sei con qualcuno, potresti chiedere loro di assicurarsi di non essere in piena vista.

Alcune madri scoprono di avere perdite di latte appena avuto un bambino. Se questo succede in pubblico, potrebbe essere causa di ulteriore disagio. Se il seno inizia a formicolare, prova ad applicare pressione sul capezzolo o ad utilizzare coppette assorbilatte.

Luoghi amichevoli per l’allattamento

Numerosi locali hanno stanze designate all’allattamento al seno. A volte però un bambino affamato non aspetta! Quindi non vergognarti o sentirti troppo a disagio. E ricorda che nessuna madre che allatta al seno dovrebbe essere “invitata” a nutrire il suo bambino in bagno – altrimenti lo stesso dovrebbe valere per gli adulti e i bambini allattati al biberon.

A volte aiutarsi con l’abbigliamento potrebbe farti sentire più sicura evitando situazioni di disagio. Potresti ad esempio utilizzare un foulard oppure portando il tuo piccolo in una fascia porta bebé, copriresti il seno, garantedo massima privacy a te stessa e al tuo piccolo.

Allattamento e legislazione

La maggior parte delle culture percepsice l’allattamento al seno come naturale e vi è una crescente normalizzazione dell’allattamento in pubblico.

In Italia l’allattamento in pubblico non è regolato dalla legislazione. Tuttavia, il nostro Paese è firmatario di una serie di convenzioni e dichiarazioni atte a tutelare il benessere dei bambini e di conseguenza anche l’allattamento al seno:

• La Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia stabilisce che “Gli Stati […] in particolare adottano ogni adeguato provvedimento per fare in modo che tutti i gruppi della società, in particolare i genitori e i minori, ricevano informazioni sulla salute e sulla nutrizione del minore, sui vantaggi dell’allattamento al seno, sull’igiene e sulla salubrità dell’ambiente e sulla prevenzione degli incidenti e beneficino di un aiuto che consenta loro di mettere in pratica tali informazioni”.
• La Dichiarazione degli Innocenti impegna tutti gli stati firmatari ad adoperarsi per mettere tutte le donne in grado di attuare l’allattamento materno esclusivo almeno fino ai 6 mesi di vita del bambino e abbinato ad altri alimenti fino oltre i 2 anni.
• La campagna globale “Ospedali amici dei bambini” tesa a creare negli ospedali le condizioni ottimali al successo dell’allattamento al seno. Tra cui, di particolrae rilievo l’invito a favorire la creazione di gruppi di sostegno alla pratica dell’allattamento al seno, in modo che le madri vi si possano rivolgere dopo la dimissione dall’ospedale.