Continua a perseverare e confida nel fatto che stai dando al tuo bambino il miglior nutrimento possibile che ha numerosi benefici  sia per la sua che per la tua salute. E, naturalmente, goditi il magico legame che si forma grazie all’allattamento al seno.

Sarai affascinata dal guardare il tuo bambino allattare al seno e sapere che un processo che è così naturale per lui in realtà è piuttosto complesso.

Innanzitutto, ottenere un buon attaccamento è vitale per un’esperienza di allattamento agevole e vedrai la bocca del bambino spalancarsi per agganciarsi all’areola. Ci vorrà un po ‘di pratica, ma non esitare a chiedere il parere del tuo medico per assicurarti che la tua tecnica vada bene.

È importante imparare a riconoscere le diverse fasi di una poppata, osservando i modelli di deglutizione e comprendendo i segnali del tuo bambino.

L’allattamento al seno inizia con il bambino che fa brevi suzioni rapide. Ciò innesca il rilascio dell’ormone ossitocina, che si verifica quando si verifica il riflesso “rilascio” e il latte inizia a fluire.

Il bambino entrerà quindi nella fase di alimentazione attiva, eseguendo suzioni e deglutizioni lente, lunghe e ritmate con pause. La lingua del bambino eseguirà movimenti peristaltici, che sono semplicemente movimenti “ondulati” che il bambino usa per succhiare e che sono vitali per lo sviluppo naturale della bocca e della mascella. Il tuo bambino è una piccola ape indaffarata e eseguirà da 800 a 1000 movimenti simili ad onde durante una poppata! Alla fine della poppata, noterai che il tuo bambino succhia “a palpito” con suzioni occasionali e questo è il momento in cui ottiene la parte più grassa della poppata che è essenziale. Quindi non interrompere il tuo bambino quando arriva a questa fase in quanto è essenziale per aumentare di peso in modo equilibrato.

L’indicatore più concreto di un allattamento al seno efficace è un buon aumento di peso e il bambino dovrebbe essere pesato una volta alla settimana fino a 8 settimane e una volta al mese fino a 6 mesi di età. Altri segni che il tuo bambino sta ricevendo abbastanza latte includono 6-8 pannolini bagnati pesanti in un periodo di 24 ore, 2 pannolini sporchi al giorno, che sia un bambino attento, attivo e generalmente felice e con buon tono e colore della pelle.

È anche molto utile conoscere le diverse posizioni dell’allattamento in modo da poter utilizzare il più adeguato in diverse circostanze. Ecco alcuni suggerimenti sulle posizioni che puoi scegliere:

• Posizione a culla: questa è una classica posizione di allattamento, che richiede di tenere il bambino in grembo in posizione orizzontale o leggermente inclinata, cullandogli la testa con l’incurvatura del braccio. Allunga l’avambraccio e la mano per sostenere collo, colonna vertebrale e sedere. Questa è una posizione che funziona bene per i bambini nati da una gravidanza normale a termine ed è la posizione migliore per i bambini di circa 1 mese quando hanno muscoli del collo più forti ed è più facile guidare la loro bocca verso il capezzolo.
• Posizione dell’abbraccio trasversale: la differenza tra questa posizione e quella a culla è che non sostieni la testa del tuo bambino con l’incurvatura del braccio, che supporta anche la schiena e il sedere, ma usi invece l’altro avambraccio. Ad esempio, se stai allattando dal seno sinistro, usa la mano destra per tenere il bambino. Questa posizione può funzionare bene per i bambini piccoli che hanno difficoltà ad attaccarsi al seno.
• Posizione laterale sdraiata o distesa: in questa posizione si allatta mentre si è sdraiati su un fianco . È utile posizionare cuscini dietro di te, sotto la testa e le spalle e talvolta uno tra le ginocchia piegate per un maggiore supporto. Avvicina il tuo bambino e culla la testa. Dovresti mantenere la schiena e i fianchi allineati, non piegarti verso il tuo bambino, in quanto egli non dovrebbe sforzarsi per raggiungere il tuo capezzolo. Questa posizione è ottima se ti stai riprendendo da un taglio cesareo o un parto difficile o se stai allattando a letto di notte o durante il giorno.
• Posizione a rugby o sottobraccio: in questa posizione stai tenendo il tuo bambino sotto il braccio come un pallone da rugby o una borsetta. Il tuo bambino dovrebbe essere posizionato sotto il braccio, rivolto verso di te con la bocca e i piedi rivolti verso la schiena. Sostieni le spalle, il collo e la testa del tuo bambino e guidalo verso il tuo capezzolo, prima col mento. Questa posizione funziona bene se hai avuto un parto cesareo e potrebbe essere più facile se hai seni grandi, capezzoli piatti o se hai due gemelli (nel qual caso la posizione si chiama “posizione a rugby doppia” e utilizzerai un cuscino sotto i tuoi bambini mentre li sostieni delicatamente con la mano sulla parte superiore della schiena).
• Posizione a Koala: posiziona il tuo bambino a cavalcioni su una tua gamba o sul tuo fianco e sorreggilo mentre si nutre.
• Allattamento al seno rilassato: in questa posizione sei semi-distesa  e il tuo bambino è sdraiato sulla tua pancia sullo stomaco durante l’allattamento.

A volte il bambino dovrà essere allattato al seno quando siete in giro, per le mamme che si sentono un po’ preoccupate ci sono una varietà di accessori per farti sentire più a tuo agio. Ci sono anche molti posti o locali con spazi adeguati o a favore dell’allattamento “in pubblico” che possono aiutarti a sentirti completamente a tuo agio: puoi utilizzare app sul telefono per trovare tali posti o semplicemente tramite una ricerca su Google.

Goditi l’esperienza dell’allattamento!